La carta è riferita al III bimestre 1703 e contiene una miniatura: allegoria della legazione del card. Annibale Tanari, bolognese, da Urbino. Sotto una loggia aperta su un paesaggio urbinate, con la città che appare a destra, la figura della Chiesa assiste alla consegna delle chiavi da parte della personificazione di Urbino a Felsina, impugnante il gonfalone del Comune e accompagnata dal leone araldico. Accanto ad esse stanno due putti che reggono rispettivamente le insegne del cardinale [Annibale] Tanari e uno stemma d'argento con una corona di fiori. A sinistra, sul basamento di un pilastro, sono affissi gli stemmi: Ghisilardi-Musotti (accollato sulle insegne di legazione), Zanchetti, Legnani-Ferri, Marsili-Rossi, Ratta-Garganelli, Beccadelli, Albergati, Zani, Zambeccari. In alto, tre putti alati portano in volo un rotulo svolto con due distici commemorativi dell'avvenimento.

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