Presentazione e contatti

La Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Bologna, istituita nel 1890, è una delle 17 scuole attualmente attive presso altrettanti Archivi di Stato.
Inizialmente concepite per la formazione del personale scientifico dell’amministrazione archivistica, anche se aperte ad esterni, le Scuole d’Archivio si rivolgono oggi a quanti intendano acquisire la preparazione indispensabile per lavorare nel settore degli archivi, sia in ambito pubblico che privato.
Da febbraio 2022 le Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica sono disciplinate dal nuovo Regolamento concernente le funzioni, l’organizzazione e il funzionamento delle Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica degli Archivi di Stato. In base al nuovo Regolamento, le Scuole organizzano corsi di specializzazione per archivisti di durata biennale
Le iscrizioni del corso di specializzazione per archivisti si aprono ogni due anni e sono a numero chiuso, determinato in base alle disponibilità logistiche e organizzative della Scuola.
È prevista la possibilità di scegliere fra l’indirizzo paleografico e quello contemporaneistico, a ciascuno dei quali corrisponde una diversa articolazione di insegnamenti obbligatori e opzionali. Il titolo rilasciato è il diploma di specializzazione per archivisti (valido ai fini e per gli effetti di cui all’articolo 31 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1409 del 1963, anche in relazione al disposto di cui all’articolo 30, comma 4, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42).
MODALITÀ DI AMMISSIONE
Per accedere al corso è richiesto:
- il possesso di laurea specialistica o magistrale o di diploma di laurea;
- il superamento di un esame di ammissione consistente in due prove scritte volta ad accertare il possesso delle conoscenze di base in ambito archivistico e storico e in una prova di traduzione dal latino di un documento edito di età medioevale.
Gli esami di ammissione si svolgono presso la sede dell’Archivio di Stato di Bologna il 1° ottobre di ogni anno (se il 1° ottobre è un giorno festivo, le prove sono posticipate al primo giorno utile successivo) e consistono in tre prove:
– un questionario a risposta multipla volto ad accertare le conoscenze di base in ambito storico (storia d’Italia dalla caduta dell’Impero romano ai giorni nostri);
– un questionario a risposta multipla volto ad accertare le conoscenze di base in ambito archivistico;
– una traduzione dal latino di un documento edito di età medievale.
Per ciascuna delle prove scritte è attribuito un punteggio in trentesimi e le prove si intendono superate se la votazione ottenuta è pari ad almeno diciotto trentesimi per ciascuna prova.
Per la preparazione della prova di latino i candidati possono visionare le prove estratte nel corso degli esami di ammissione dei passati bienni. È consentito l’uso di dizionari.
Per la preparazione della prova di archivistica si consiglia la lettura dei seguenti testi:
Isabella Zanni Rossiello, Andare in archivio, Bologna, Il Mulino 1996.
Isabella Zanni Rossiello, Gli archivi tra passato e presente, Bologna, Il Mulino 2009.
Si consiglia inoltre la lettura del Glossario dei termini archivistici disponibile sul sito della Direzione generale Archivi.
I dipendenti del Ministero della cultura, inquadrati nel profilo professionale di funzionario archivista, purché in possesso dei titoli di studio di cui sopra indicato, sono ammessi ai corsi anche in soprannumero e sono esentati dal sostenere le prove di ammissione.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
La Scuola prevede due percorsi formativi: paleografico e contemporaneistico. Per entrambi gli indirizzi di studio sono previsti insegnamenti obbligatori e opzionali, sulla base della Tabella A annessa al Regolamento.
Le lezioni si terranno presso l’aula didattica dell’Archivio di Stato di Bologna, in vicolo Spirito Santo 2, secondo un calendario che verrà definito all’inizio di ogni anno accademico.
Per essere ammessi a sostenere gli esami di profitto nelle singole discipline, gli allievi di ciascun corso di insegnamento devono aver frequentato le lezioni almeno per l’80% delle ore di insegnamento previste dal piano didattico.
Il conseguimento del diploma di specializzazione per archivisti è subordinato al superamento degli esami di profitto per ciascuno degli insegnamenti erogati e della prova finale, per un numero di crediti non inferiore a 120.
ESAMI DI PROFITTO E PROVA FINALE
Gli esami di profitto possono consistere, a seconda degli insegnamenti, in prove scritte, orali o pratiche e si svolgono, nell’arco dell’anno accademico in due appelli, uno estivo e uno autunnale; è inoltre previsto un appello straordinario da tenersi nei mesi di dicembre o gennaio dell’anno accademico successivo.
La votazione è espressa in trentesimi (minimo per il superamento: 18/30).
La prova finale, al termine del biennio, consiste nella presentazione, da parte dello studente, di un elaborato originale in una delle discipline oggetto d’insegnamento, previa approvazione del docente relatore; la prova finale dà diritto a 18 crediti, che concorrono al raggiungimento del totale di 120 crediti nel biennio.
La votazione finale è espressa in centocinquantesimi (minimo per il superamento: è 90/150); tale votazione tiene conto della media dei voti conseguiti negli esami di profitto e dei punti conseguiti nella prova finale.
Si rimanda al Regolamento per una visione complessiva sull’organizzazione della Scuola.
CONTATTI
Archivio di Stato di Bologna
Aula didattica
vicolo Spirito Santo, 2
tel.: +39 051 223891/239590
e-mail: as-bo.scuola@cultura.gov.it
Direttrice: Caterina Fontanella
Funzionario responsabile: Alida Caramagno
Coordinamento e segreteria: Daisy Monari, Daniela Blandino
Supporto: Fabrizio Celentano