Sala di studio di Imola


La Sezione di Imola dell’Archivio di Stato di Bologna è aperta al pubblico nei seguenti giorni:

martedì e giovedì:
· 8.30-15.00

mercoledì:
· 10.0-16.30


1. MODALITÀ DI ACCESSO

Per l’accesso alla sala di studio non occorre la prenotazione, l’ingresso è libero fino al raggiungimento della capienza massima, stabilita in 6 postazioni.

2. Modalità di richiesta dei documenti/materiale

Potranno essere richieste un massimo di 7 unità di consultazione ed ogni utente potrà lasciare in deposito 3 unità archivistiche.

Il materiale archivistico conservato nel locale seminterrato dovrà essere prenotato entro le ore 13.00 del giorno precedente, fino a un massimo di 4 unità per utente: nel caso si tratti di registri di grande formato potranno essere prenotati soltanto 2 unità.

Prenotazione materiale archivistico:

–  via email, all’indirizzo as-bo.salastudioimola@cultura.gov.it oppure

–  telefonicamente, al numero 0542-30316.

Prima di accedere alla sala occorre in ogni caso ricevere conferma della prenotazione richiesta.

Nel caso l’utente al momento della prenotazione non fosse in possesso di tutti gli elementi identificativi dei pezzi da consultare (fondo archivistico, serie, numero) oppure, necessiti di informazioni più generiche, può chiedere una prericerca (che sarà svolta dal personale della Sezione) che porti all’individuazione dei pezzi da richiedere.

Si invita a fare ricorso alla riproduzione dei pezzi con mezzi propri, attraverso la compilazione dell’apposito modulo che verrà messo a disposizione in sala di studio.

3. Modalità di consultazione e norme di comportamento

All’ingresso in sala, l’utente prende possesso del tavolo assegnatogli per consultare il materiale richiesto, che gli sarà messo a disposizione sul tavolo vicino. Non si effettuano prelievi di pezzi in tempo reale. I pezzi vanno consultati sempre uno alla volta.

L’utente potrà consultare gli inventari cartacei. Questi sono in corso di digitalizzazione e verranno mano a mano messi a disposizione su una postazione informatica personale.

Nel caso l’utente prenoti lente di ingrandimento e/o lampada di Wood in dotazione alla Sezione, li troverà disponibili sul tavolo di consultazione assegnatogli. Tali strumenti, una volta utilizzati, non possono essere condivisi con altre persone. Non è possibile utilizzare i leggii.

Il personale di vigilanza ha l’autorità di intervenire in caso di necessità e di comportamenti a rischio.

Non verrà fornita consulenza in presenza in sala di studio; nell’eventualità in cui sia necessaria la consulenza da parte del personale, è possibile scrivere all’indirizzo as-bo.salastudioimolacultura.gov.it.

Si invita l’utenza, laddove possibile, a eseguire le fotoriproduzioni del materiale archivistico con mezzi propri. Ciascun utente ha a disposizione una copia del modulo di dichiarazione delle riproduzioni effettuate, che lascerà sul tavolo prima di uscire, unitamente alle matrici firmate dei pezzi richiesti.

Le fotoriproduzioni a cura del Laboratorio vanno richieste esclusivamente per mail all’indirizzo as-bo.imola@cultura.gov.it, indicando con precisione cosa si desidera. Per il pagamento si rimanda al proposito alle indicazioni contenute nella pagina relativa al Servizio di fotoriproduzione).

I volumi e i periodici della biblioteca rimangono a disposizione dell’utenza, ma vanno preventivamente richiesti alla casella as-bo.salastudioimola@cultura.gov.it. È possibile richiedere fino a un massimo di 5 pezzi per seduta.

Al termine della consultazione, l’utente provvede personalmente a ricollocare i pezzi archivistici sui carrelli disponibili in sala o negli spazi dedicati al deposito dandone informazione al personale che presidia la sala. Libri e periodici al termine della consultazione andranno lasciati sul tavolo.

Dopo la chiusura, l’intera sala di studio e la strumentazione utilizzata, nonché il servizio igienico e l’ingresso, sono sottoposti a profonda e accurata pulizia.