La carta è riferita al V bimestre 1692 e contiene una miniatura: raffigurazione di un'alluvione nella bassa pianura bolognese, con la personificazione del fiume Reno, che versa sovrabbondnate acqua da un'olla incrinata in più punti.
Felsina, impugnante un gonfalone con lo stemma del gonfalonie
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La carta è riferita al V bimestre 1692 e contiene una miniatura: raffigurazione di un'alluvione nella bassa pianura bolognese, con la personificazione del fiume Reno, che versa sovrabbondnate acqua da un'olla incrinata in più punti.
Felsina, impugnante un gonfalone con lo stemma del gonfaloniere Vessè-Pietramellara-Bianchi, timbrato dall'ombrello di legazione, sta in una navicella che issa il vessillo di Bologna e porta, su un drappo steso sulla murata sinistra, gli stemmi: Bentivoglio, Poeti, Pasi, Boschetti, Argeli, Castelli, Scala, Agucchi.
Nel cielo appaiono i simboli dei cardinali [Ferdinando] D'Adda e [Francesco] Barberini, che diressero i lavori dei tecnici idraulici, simboleggianti da due figure intente a lavorare con mazza e compasso da un'olla posta su un monte; gli emblemi araldici di papa Innocenzo XII Pignatelli sono trasformati in un sole che irraggia su tutta la scena; alquanto più in basso, la figura della Giustizia siede sopra una nube e, all'estrema destra, sono raffigurate le insgene del card. legato [Benedetto] Pamphili.