La carta è riferita al V bimestre 1678 e contiene una miniatura: raffigurazione allegorica della pace di Nimega (17 settembre).
Il tempietto della Pace, che sorge a destra, è adorno sulla cupola dello stemma Vizzani-Savoia (accollato sulle insegne di legazione) e, sulle due colonne in primo p
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La carta è riferita al V bimestre 1678 e contiene una miniatura: raffigurazione allegorica della pace di Nimega (17 settembre).
Il tempietto della Pace, che sorge a destra, è adorno sulla cupola dello stemma Vizzani-Savoia (accollato sulle insegne di legazione) e, sulle due colonne in primo piano, degli stemmi: Bonaiuti, Codebò, Morandi, Fioravanti, Dosi, Sacchi, Rossi, Poeti.
Verso il tempietto, incede un corteo formato dalle figure di Ercole, che conduce a guinzaglio un leone e un cinghiale (animali araldici del gonfaloniere Facchinetti e del vice-gonfaloniere Vizzani), della Francia, in vesti regali, con il gonfalone della Monarchia, della Spagna, pure in abiti regali, impugnante il gonfalone giallo con lo stemma dell'Olanda, che porta come unico distintivo della sovranità il berretto granducale, del quale è cimato anche lo stemma al centro del gonfalone da lei portato.
Sullo sfondo, in un paesaggio collinoso, appaiono gli accampamenti degli opposti eserciti e la città di [Nimega]; nel cielo splendono un arcobaleno e i segni zoodiacali delle Bilance e dello Scorpione.