La carta è riferita al II bimestre 1670 e contiene una miniatura: allegoria della elezione di Clemente X. In un paesaggio collinare, appaiono le città di Bologna, in primo piano, e di Roma sul fondo a destra. Nel cielo lo Spirito Santo, sotto forma di colomba, irraggia su un putto alato che porta le chiavi della Chiesa verso un globo stellante con l'emblema araldico degli Altieri, su cui un altro putto alato impone il triregno pontificio. Ai lati, su due piedistalli stanno le figure di Felsina, seduta sul leone, con il gonfalone del Comune e lo stemma del Popolo, e della Giustizia, seduta su un toro (animale del cimiero Guidotti) e impugnante la spada e lo stemma del gonfaloniere Guidotti, timbrato dall'ombrello di legazione; ai piedistalli sono affissi gli stemmi: Cavalieri, Bevilacqua, Montecuccoli, Albergati, Pepoli, Pastarini, Bovio, Savignani.

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