La carta è riferita al V bimestre 1669 e contiene una miniatura, firmata da Vincenzo Tassi: raffigurazione allegorica del trionfo di Bologna, sotto l'aspetto di Cibele, che porta uno stemma partito di Bologna e di Bargellini, accollato sulle insegne di legazione, e che incede su di un carro trainato da un leone d'oro e da uno rosso (emblema araldico del gonfaloniere Bargellini), guidati da un putto alato. Il carro è preceduto dalle figure dell'Estate e dell'Autunno che impugnano due gonfaloni con gli stemmi: Berò, Montalbani, Guidalotti, Bolognini, Ercolani, Segni, Sampieri, Pepoli, e seguito dalle figure delle muse tra le quali si possono identificare solo quelle di Talia, Clio, Euterpe, Urania. Un putto sostiene due tavole con le insegne del cardinale [Carlo] Carafa, di papa Clemente IX Rospigliosi e di Bologna. Vari motti commentano la raffigurazione.

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