La carta contiene una miniatura, firmata da Giovanni Andrea Abbanti: sotto la fascia dello Zoodiaco, con i segni delle Bilance e dello Scorpione in evidenza, un trono con i simboli della Giustizia sul cuscino e con lo stemma di Bologna sullo schienale, è guardato ai lati da due guerrieri mori armati di clava e sormontato da un'aquila di Giove che sostiene lo stemma del gonfaloniere Bianchini. Accompagnate da aquile (richiamo araldico allo stemma del gonfaloniere) e riunite in due gruppi, vanno verso il trono le figure dell'Onore, della Sapienza, della Liberalità, del Valore, della Prudenza, dell'Autorità, dell'Abbondanza e della Giustizia; esse portano gli stemmi degli anziani Zaniboni, Vizzani-Savoia, Isolani, Beccadelli, Bovio, Cospi, Carbonesi, Bargellini-Malvezzi; su due piedistalli laterali altre due aquile sostengono due targhe con l'elenco dei suddetti anziani per il V bimestre 1657.

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