La carta è riferita al IV bimestre 1657 e contiene un'incisione miniata: raffigurazione del teatro eretto per la festa della Porchetta in piazza Maggiore, a forma di nave con botteghe lungo tutte le murate. All'interno si aggirono carrozze e pedoni, fuori altri cittadini vi si dirigono.
In cima
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La carta è riferita al IV bimestre 1657 e contiene un'incisione miniata: raffigurazione del teatro eretto per la festa della Porchetta in piazza Maggiore, a forma di nave con botteghe lungo tutte le murate. All'interno si aggirono carrozze e pedoni, fuori altri cittadini vi si dirigono.
In cima all'albero di maestra sventola il vessillo del Comune e sotto di esso uno stendardo, fissato inferiormente alla coffa, reca le insegne di papa Alessandro VII Chigi, tra quelle del legato [Gian Girolamo] Lomellini e del cardinale [Flavio] Chigi; sull'albero di trinchetto sventola un vessillo con il capo d'Angiò e su quello di mezzana un altro azzurro, con lo stemma del gonfaloniere Angelelli, timbrato dalle insegne di legazione.
Sul ponte di poppa una tenda, sormontata dal vessillo del Popolo, ha sull'orlo merlato gli stemmi: Marescotti, Bovio, Musotti, Montalbani, Angelelli (timbrato dalle insegne di legazione), Caprara, Paleotti, Zambeccari, Malvezzi.