Armando Villa (1897 - 1958)
Armando Villa nacque a Nocera Inferiore (SA), il 1° gennaio 1897. Frequentò a Bologna la Regia Scuola di Applicazione per gli ingegneri e formazione universitaria, laureandosi nel 1920. Fu allievo di Attilio Muggia e collaborò professionalmente con Pier Luigi Nervi e Giuseppe Vaccaro. Tra il 1936 ed il 1937 svolse il servizio militare come artigliere di complemento.Una volta laureato, iniziò la sua attività professionale, documentata a partire dal 1920, aprendo in via Urbana il proprio studio, che successivamente trasferirà in via Tagliapietre. I primi incarichi, concentrati per lo più nella provincia bolognese, riguardavano la progettazione di infrastrutture civili, quali ponti o case coloniche; non mancarono però, soprattutto nel corso degli anni Venti e Trenta, incarichi pubblici e governativi da parte, ad esempio, dell'Azienda Autonoma Statale della Strada, dell'Opera Nazionale Balilla e dell'Istituto Nazionale fascista della Previdenza Sociale. Nel 1930 partecipò ai lavori per la realizzazione dell'Ippodromo della città di Bologna, eseguendone i calcoli statici. La crescente notorietà di cui godeva, testimoniata anche dall'aumento considerevole della documentazione e dalla sua maggiore varietà, permise ad Armando Villa di lavorare a progetti di maggior prestigio: tra il 1934 e il 1935 partecipò alla realizzazione nel parco della Montagnola del padiglione per l'esposizione della linea ferroviaria "Direttissima Bologna - Firenze", padiglione che poi, dal 1970, fu adibito a Nido e Scuola d'infanzia "Lea Giaccaglia Betti". Ancora, progettò nel 1938 il padiglione per la Fiera del Littoriale dello stesso anno. Sempre durante il ventennio fascista, ottenne incarichi all'estero nelle colonie italiane, come la progettazione dell'aeroporto dell'isola di Lero e di infrastrutture a Mogadiscio per conto di "Ala Littoria", l'allora compagnia aerea di proprietà statale. Durante il periodo bellico, soprattutto tra il 1942 e il 1943, con l'intensificarsi dei bombardamenti sul capoluogo emiliano, Armando Villa fu impegnato nella progettazione di rifugi contro le incursioni aeree alleate, a committenza sia privata che pubblica. Nell'immediato dopoguerra, invece, l'attività fu quasi del tutto finalizzata alla ricostruzione, alla stima dei danni e alla richiesta di indennizzi. Nel 1955 venne nominato dal Tribunale di Bologna consulente tecnico di parte. All'inizio degli anni '50 gli si era intanto affiancato il figlio Alberto, nato nel 1923 dal matrimonio con Ines Bergami e anch'egli laureato in ingegneria, il quale, alla morte del padre ne proseguirà l'attività. Armando Villa scomparve nel 1958.
Alberto Villa (1923 - 1996)
Alberto Villa nacque a Bologna il 3 gennaio 1923, figlio di Armando e di Ines Bergami. Seguendo le orme paterne, si laureò in ingegneria il 30 luglio 1948, con una tesi sul progetto di un ponte ad arco incastrato. Si iscrisse all'albo degli ingegneri il 14 maggio 1949 e affiancò subito il padre nell'attività professionale, per poi subentrargli come titolare dello studio alla morte di quest'ultimo. Di particolare rilievo alcune committenze e collaborazioni decennali, come ad esempio, quella con la nota azienda Fabbri o, sul finire degli anni Settanta, con la società sportiva di pallacanestro Virtus Bologna. Portò avanti il lavoro dello studio sino al 23 febbraio 1996, data della sua scomparsa.