"Nel 1902 l'archivio dell'Economato generale subisce una riorganizzazione in conseguenza della quale si definisce e si chiude il cosiddetto 'Archivio vecchio'. La tipologia documentaria non cambia: si tratta ancora dei carteggi dell'Economato generale con i benefici e gli uffici interessati (i Subeconomati, gli uffici di Prefettura, La Procura generale etc.) ed in massima parte riguardanti i benefici sottoposti ai Subeconomati di Bologna e di Imola. Le carte, però, vengono ripartite fra diverse serie secondo il tipo di atti trattati: 'Sussidi per restauri', 'Alienazioni ed acquisti', 'Affari amministrativi', 'Contabilità', 'Generale'. Di quest'ultima voce non è stata reperita documentazione.
I fascicoli relativi ai benefici sono contrassegnati da un numero di posizione, riportato sulla costola e nella rubrica generale, di cui è pervenuto il solo volume relativo alle lettere A-C - probabilmente perché vi sono contenute le posizioni degli affari relativi al Subeconomato di Bologna. Dal confronto fra la rubrica e la documentazione effettivamente presente nelle buste risultano larghe mancanze.
Nel 1932 gli affari riguardanti il culto vennero attribuiti alla Prefettura ed alla sua divisione Culto o Ufficio per gli affari per il culto. Poiché l'oggetto degli atti trattati non differisce da quello del precedente ufficio, le poche buste rimaste della divisione Culto sono state descritte in questa stessa serie" (dall'Inventario).