"L'ammonizione è il provvedimento con cui, in base alla legge di pubblica sicurezza del 30.6.1889, si impone una coercizione personale restrittiva della libertà nei confronti di soggetti che, per ragioni diverse (ozio, vagabondaggio, ripugnanza al lavoro, condotta sospetta, ecc.), siano ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica o per la pubblica moralità. L'ammonizione è pronunciata con ordinanza del tribunale competente per territorio e contro di essa è ammesso ricorso davanti alla Corte d'appello. La documentazione è costituita appunto dai fascicoli relativi ai ricorsi prodotti dagli ammoniti; tali fascicoli, intestati ai ricorrenti, contengono sia il ricorso sia la sentenza su di esso pronunciata dalla Corte d'appello" (dall'Inventario).

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