"Si presenta come l'archivio personale dell'ultimo marchese, relativamente agli innumerevoli incarichi da lui assunti nel corso della sua lunga ed operosa vita... E' disposto per materia, un mazzo in genere per ognuno degli specifici uffici cui si riferiscono le lettere e le altre carte a carattere
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"Si presenta come l'archivio personale dell'ultimo marchese, relativamente agli innumerevoli incarichi da lui assunti nel corso della sua lunga ed operosa vita... E' disposto per materia, un mazzo in genere per ognuno degli specifici uffici cui si riferiscono le lettere e le altre carte a carattere non epistolare che lo compongono. I mazzi più importanti sono nell'ordine così intitolati: "Collegio Poeti", carte attinenti alla funzione di Commissario rivestita dall'Albergati presso questo antico istituto di educazione; "Direzione degli spettacoli teatrali di Bologna", carte dal 1829 al 1840 attinenti all'incarico dal medesimo assunto di deputato ispettore della commissione per il Teatro Comunale; "Guardia civica", carte relative al grado di capitano da lui rivestito; "Repubblica di S. Marino", considerevole carteggio dal 1851 al 1885 da parte del governo della Repubblica all'Albergati, prima incaricato d'affari poi (dal 1863) Console della medesima in Bologna; "Ricerca di quadri per la Corte di Russia", lettere del generale Kiel e dell'ambasciatore de Bouteneff relative al suddetto incarico, da lui assunto in qualità di Commendatore di S. Stefano di Polonia" (da F. Valenti, L'archivio Albergati nell'Archivio di Stato di Bologna, in "Notizie degli Archivi di Stato", IX (1949), pp. 67-73, a p. 72).