La carta è riferita al III bimestre 1712 e contiene una miniatura dove un tendaggio, raccolto ai lati, è adorno delle insegne dei nuovi cardinali: [Giovanni Battista] Tolomei, [Luigi] Priuli, [Wolfango Annibale] Schrattenbach, [Antonio Felice] Zondadari, [Agostino] Cusani, [Giovanni Antonio] Davia
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La carta è riferita al III bimestre 1712 e contiene una miniatura dove un tendaggio, raccolto ai lati, è adorno delle insegne dei nuovi cardinali: [Giovanni Battista] Tolomei, [Luigi] Priuli, [Wolfango Annibale] Schrattenbach, [Antonio Felice] Zondadari, [Agostino] Cusani, [Giovanni Antonio] Davia, [Giulio] Piazza, [Armando Gastone] de Rohan de Soubise, [Nunio] de Cunha e Ataide, [Giuseppe Maria] Tommasi, [Francesco Marias] Casini.
Sotto il tendaggio è raffigurato il presbiterio della basilica di S. Pietro in Roma, con papa Clemente XI Albani in trono, assistito da due vescovi e dal nipote card. [Annibale] Albani, nell'atto di ricevere la supplica dell'ambasciatore bolognese [Filippo Androvandi] inginocchhiato sui gradini del trono; lungo le pareti, cardinali e vescovi assistono dagli stalli del coro; in alto su uno stendardo sono raffigurati i santi Francesco, Petronio, Filippo Neri, Caterina de' Vigri, protettori di Bologna e, sulle frange, le insegne pontificie dell'Albani tra quelle cardinalizie: Santacroce, Casoni, Boncompagni, e legatizie di Bologna; a destra oltre il baldacchino bronzeo dell'altar maggiore, con lo stemma di papa Urbano VIII Barberini, si intravede la folla dei fedeli.
Ai piedi di carta tra due targhe con didascalie, sono gli stemmi: Aldrovandi, Pepoli, Marescalchi, Gioannetti, Ercolani (accollato sulle insegne di legazione), Zanchini, Bentivoglio, Malvezzi, Ratta-Garganelli.