La carta è riferita al VI bimestre 1697 e contiene una miniatura a monocromia, firmata dal Mitelli: raffigurazione delle trattative per la pace di Ryswick.
A sinistra sono seduti ad un tavolo i plenipotenziari degli Stati belligeranti, che trattano la pace, la cui personificazione appare sopra,
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La carta è riferita al VI bimestre 1697 e contiene una miniatura a monocromia, firmata dal Mitelli: raffigurazione delle trattative per la pace di Ryswick.
A sinistra sono seduti ad un tavolo i plenipotenziari degli Stati belligeranti, che trattano la pace, la cui personificazione appare sopra, tra nubi; a destra, l'esercito di [Luigi XIV] di Francia sta ritirandosi, quantunque vittorioso.
In primo piano, a sinistra, la colonna con la statua dell'Immacolata, eretta in selciata S. Francesco (ora piazza Malpighi), porta affissa al basamento una targa con la raffigurazione dell'accademia tenuta dai Gelati nel salone di S. Francesco [il 7 dicembre], con discorso di [Gregorio Malisardi] in onore dell'Immacolata Concezione.
A destra un obelisco (simbolo della Gloria Perenne), sorvolato dalla Fama con l'emblema del popolo di Bologna alla drappella della tromba, sostiene le insegne cardinalizie del neoporporato [Baldassarre] Cenci, già vicelegato di Bologna. In suo onore appare in scorcio, illuminato a torce, il palazzo Paleotti, che, entro una targa affissa alla base dell'obelisco, si vede di fronte con luminaria, fuochi d'artificio e fontane di vino.
Allusione ai festeggiamenti fatti da [Angiola Palazzoli-Paleotti] e da [Federico Berò], cugini del nuovo cardinale.
In alto, su un drappo, sono miniati gli stemmi: Piatesi, Palmieri, Manzoli, Mareascotti, Grassi-Pallotti (accollato sulle insegne di legazione), Zambeccari, Ratta, Orsi, Tanari.