La carta è riferita al III bimestre 1688 e contiene una miniatura, firmata dal Tassi: una cornice rettangolare a listello racchiude una raffigurazione divisa in due parti; nella prima appare l'interno della cappella Palatina nella quale Luigi XIV, re di Francia, impone il galero cardinalizio ad Ang
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La carta è riferita al III bimestre 1688 e contiene una miniatura, firmata dal Tassi: una cornice rettangolare a listello racchiude una raffigurazione divisa in due parti; nella prima appare l'interno della cappella Palatina nella quale Luigi XIV, re di Francia, impone il galero cardinalizio ad Angelo Ranuzzi colà nunzio apostolico e gli partecipa la nomina ad arcivescovo di Bologna; nella seconda, in alto, appare la Chiesa che affida a cinque putti alati le insegne cardinalizie e arcivescovili da portare al Ranuzzi.
In basso Felsina leva lo stendardo di Bologna e tiene lo stemma del ramo Bentivoglio, riammesso alle cariche cittadine dopo 176 anni; accanto, su una lastra marmorea, sono affissi gli stemmi: Mariani, Pepoli (timbrato dall'ombrello di legazione), Zambeccari, Ercolani, Albergati, Marescalchi, Zanchini, Malvezzi-Lombardi, Bentivoglio.
Sullo sfondo è raffigurata la città di Napoli con edifici crollanti per il terremoto e, ai piedi della carta, su un cartiglio è raffigurata la città di Stulweissenburg arresasi all'imperatore.