La carta è riferita al V bimestre 1662 e contiene una miniatura: cornice a festone compatto di foglie di alloro, racchiudente la raffigurazione del trionfo della Pace, che incede su un carro, trainato da due licorni (animale del cimiero del gonfaloniere Albergati) e che concede la sinistra al bacio
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La carta è riferita al V bimestre 1662 e contiene una miniatura: cornice a festone compatto di foglie di alloro, racchiudente la raffigurazione del trionfo della Pace, che incede su un carro, trainato da due licorni (animale del cimiero del gonfaloniere Albergati) e che concede la sinistra al bacio della Liberalità, affiancata dall'Abbondanza, presso un ulivo su cui si avvinghia una vite (allusione al legato cardinale Vidoli).
Il gruppo incede verso un monte di sei cime di verde, accompagnato da una stella d'oro (emblema araldico di papa Alessandro VII Chigi) sul quale sventola il vessillo di Bologna e sono affissi gli stemmi: Albergati (timbrato dalle insegne di legazione), Cattelani, Garzoni, Bonfiglioli, Marsili, Musotti, Bolognetti, Orsi, Malvezzi. Nel cielo appare un arcobaleno rosso con la fascia mediana argentea (emblema degli Albergati).
A terra una lastra di marmo contiene un'annotazione con l'esaltazione del gonfalonierato di Girolamo Capacelli-Albergati, sotto il pontificato di Alessandro VII Chigi.