La carta contiene una miniatura, firmata da Giovanni Andrea Abbanti: composizione allusiva alla venuta del cardinale [Pietro] Vidoni come legato a Bologna.
Sulla destra una torre al naturale, merlata alla ghibellina, con la vite al naturale nascente per la porta ed accollante la torre, uscendo
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La carta contiene una miniatura, firmata da Giovanni Andrea Abbanti: composizione allusiva alla venuta del cardinale [Pietro] Vidoni come legato a Bologna.
Sulla destra una torre al naturale, merlata alla ghibellina, con la vite al naturale nascente per la porta ed accollante la torre, uscendo ed entrando per le finestre e coronando i merli (emblema dello stemma Vidoni) è timbrata dalle insegne cardinalizie.
Sulla porta sta la figura della Giustizia e tutto intorno alle finestre sono disposti nove sostegni per gli stemmi del gonfaloniere Isolani, che un putto alato sta collocando al sommo sotto le insegne di legazione, e degli anziani: Golinelli, che un putto alato sta portando verso la torre; Bentivoglio, che la figura della Pace, inginocchiata a sinistra sui gradini di un trono, presenta ad Apollo perchè la incoroni di alloro; Caprara, che l'Abbondanza inginocchiata dalla parte opposta si prepara a presentare al dio; Malvezzi, tenuto da un putto, Malvasia, Ranuzzi-Manzoli e Peleotti, appoggiati ai gradini del trono; Zambeccari, tenuto da un altro putto.
Sul fondo, oltre una balaustra, appare un paesaggio collinare; ai piedi della torre la personificazione del Reno è appoggiata ad un'olla su cui è scritto l'elenco degli anziani per il III bimestre 1662.