La carta è riferita al V bimestre 1656 e contiene una miniatura, firmata da Giovanni Andrea Abbanti: raffigurazione della fiera franca di cavalli, che per concessione di papa Alessandro VII Chigi, si sarebbe fatta annualmente nella piazza del Mercato (oggi «8 agosto»), per la durata di quindici g
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La carta è riferita al V bimestre 1656 e contiene una miniatura, firmata da Giovanni Andrea Abbanti: raffigurazione della fiera franca di cavalli, che per concessione di papa Alessandro VII Chigi, si sarebbe fatta annualmente nella piazza del Mercato (oggi «8 agosto»), per la durata di quindici giorni.
La piazza appare delimitata a destra e di fronte da case, occupata da cavalli di varie razze e di diversi mantelli, cui sono frammisti cavallari, stallieri, mercanti, gentiluomini e mendicanti.
Dagli angoli inferiori della carta avanzano verso il centro due tiri a sei. Sul lato sinistro, una balaustra, sorgente da un rilievo erboso, sostiene la figura della Giustizia, che si appoggia allo stemma del gonfaloniere Bianchetti, tra un cane levriero bianco e un drago verde (animali del cimiero di lui).
Sulla faccia anteriore della balaustra sono posti gli stemmi degli anziani: Guidalotti, Ringhieri, Fiessi, Garzaria, Scala, Fontana-Bombelli, Canobi-Volta, Boccadelli.
Oltre la balaustra appare una siepe con alberi e in basso un cartiglio con distico.