La carta è riferita al VI bimestre 1655 e contiene una miniatura con la raffigurazione delle accoglienze tributate alla regina Cristina di Svezia.
In secondo piano, sullo sfondo del palazzo Comunale e di via Galliera, si svolge il corteo degli anziani che, preceduti da famigli e musici, seguit
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La carta è riferita al VI bimestre 1655 e contiene una miniatura con la raffigurazione delle accoglienze tributate alla regina Cristina di Svezia.
In secondo piano, sullo sfondo del palazzo Comunale e di via Galliera, si svolge il corteo degli anziani che, preceduti da famigli e musici, seguiti da addetti alla residenza e armigeri, vanno incontro alla regina Cristina, tra l'affollarsi del popolo.
Nell'angolo superiore destro della carta si scorge porta Galliera, sotto la quale è appena passata la carrozza della regina; gli anziani e il gonfaloniere si fanno incontro a lei per porgere il benvenuto.
Procedendo da destra verso il centro è raffigurata: la carrozza al trotto verso la metropolitana e poi ferma presso un baldacchino sostenuto dagli anziani, sotto il quale la regina muove incontro al legato che esce dalla chiesa, mentre la folla è trattenuta dagli armigeri e i cavalli degli anziani scalpitano irrrequieti; la portantina dentro la quale Cristina è portata al Palazzo, seguita dagli anziani a cavallo e preceduta da armigeri a piedi e a cavallo, che fanno strada tra la folla.
A destra della carta un piedistallo marmoreo sostiene la figura di Felsina armata con il leone accucciato ai piedi accanto ad alcuni libri e porta appesi su una faccia lo stemma troncato del Popolo e del Comune di Bologna e sull'altra gli stemmi: Tanari (accollato sulle insegne di legazione), Zani, Vittori, Leoni, Albergati, Ghisilieri, Zambeccari, Caprara, Malvezzi-Lombardi.