La carta contiene una miniatura, firmata dal Lodi: le insegne cardinalizie del nuovo arcivescovo di Bologna Girolamo Colonna (con lo scudo partito di Colonna e di Tomacelli) sono affisse ad una colonna (emblema araldico del porporato e simbolo della perfezione), sormontata dalla figura della Gloria
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La carta contiene una miniatura, firmata dal Lodi: le insegne cardinalizie del nuovo arcivescovo di Bologna Girolamo Colonna (con lo scudo partito di Colonna e di Tomacelli) sono affisse ad una colonna (emblema araldico del porporato e simbolo della perfezione), sormontata dalla figura della Gloria Celeste, cinta dalla fascia dello Zoodiaco, recante nella mano sinistra una corona principesca e impugnante con la destra un vessillo con le insegne di papa Pio V Ghisilieri; alla sua destra il primo vessillo di una raggiera, che adorna a semicerchio il capitello della colonna, porte le insegne di [don Giovanni] d'Austria, con il collare del Toson d'Oro, mentre gli altri undici sono caricati da una mezzaluna ciascuno.
La raffigurazione allude alla gloria della famiglia Colonna rifulsa nel capo bellico con Marcantonio, ammiraglio della flotta di papa Pio V alla battaglia di Lapanto e con Girolamo nel campo spirituale.