Sezione, poi ministero, degli affari esteri del Governo provvisorio delle Romagne

Livello

Fondo

Cronologia

1859 giugno 14 - novembre 09

Consistenza specifica

14 fascicoli

Storia istituzionale

1. Giunta provvisoria di governo (12 giugno - 11 luglio 1859, archivio in ASTO); la giunta fu nominata dalla magistratura comunale l'indomani della partenza del legato pontificio da Bologna. Era composta da G. N. Pepoli, G. Malvezzi, L. Tanari, A. Montanari, C. Casarini. Nessun atto [...]

Storia archivistica

Dall'inventario legale dello stato di eredità redatto dal notaio Vecchietti dopo la morte del Pepoli, è possibile ricostruire la consistenza esatta dell'archivio personale lasciato dal defunto marchese e conservato presso la casa di villeggiatura di San Lazzaro di Savena, nella "camera ad uso dell [...]

Descrizione del contenuto

La documentazione conservata dal Pepoli nelle buste intestate al Governo delle Romagne risulta essere di duplice natura. Da un lato, infatti, essa consta di una piccola raccolta di varia documentazione non ufficiale relativa in parte agli affari esteri ed in parte alla gestione delle finanze, essend [...]

Criteri di ordinamento

La documentazione conservata dal Pepoli nelle buste intestate al Governo delle Romagne si presentava in gran parte sciolta, fatta eccezione per alcuni fascicoli ("Atti giudiziari all'estero", "Miscellanea", "Rossi prof. Gabriele incaricato d'affari presso il governo toscano", "Stefani. Agenzia teleg [...]

Documentazione collegata

Presso l'Archivio di Stato di Torino sono oggi riuniti gli archivi dei Governi provvisori e straordinari dell'Emilia, delle Romagne, dell'Umbria, delle Marche, delle provincie parmensi e delle provincie modenesi, costituito da 239 mazzi, (1859-1861, con docc. del 1848). L'archivio comprende le carte relative ai governi provvisori e straordinari che si costituirono nei vari Stati italiani a partire dal 1859. Con l'unificazione d'Italia i territori dei vari Stati preunitari divennero "province annesse" allo Stato sardo; in esse si stabilirono pertanto le intendenze, organi di amministrazione periferica del ministero dell'interno. Gli affari, in precedenza direttamente gestiti dai governi provvisori vennero quindi, dal 1861, amministrati da detto ministero e in particolare: dal gabinetto, soprattutto per quanto riguarda l'emigrazione, dalla divisione relativa alle intendenze, e da un'apposita divisione delle Province annesse. Nel corso delle annessioni, gli atti ritenuti di particolare importanza, quali quelli di costituzione dei governi provvisori e le pratiche da essi non ancora definite, furono in parte acquisiti dal ministero dell'interno, mentre altri atti rimasero negli archivi delle città sedi dei governi provvisori (conservati ora presso i relativi Archivi di Stato). L'annessione degli Stati italiani allo Stato sardo, nella sua fase preliminare, era di competenza della segreteria di Stato per gli affari esteri che, con il r. editto dell'11 giu. 1859, creò un'apposita Direzione generale delle province italiane annesse allo Stato sardo. Presso l'Archivio di Stato di Modena è riunito invece quanto resta degli archivi degli organi centrali delle province dell'Emilia e del gabinetto particolare del dittatore, poi governatore, costituito da 82 buste (dic. 1859 - apr. 1860, con docc. di data anteriore) (notizia tratta da "Gli archivi dei governi provvisori e straordinari 1859-1861", I (Lombardia, Provincie parmensi, Provincie modenesi), II (Romagne, provincie dell'Emilia), III (Toscana, Umbria, Marche), Roma 1961 (PAS XLVI).

Note

Nella descrizione del contenuto delle unità archivistiche, quando non diversamente specificato, gli uffici cui è indirizzata la corrispondenza devono intendersi operanti a Bologna per il governo delle Romagne. Lo stesso vale per le minute di lettere.

PEPOLI GIOACCHINO NAPOLEONE

1839 lug. 15 - 1881 dic. 18

buste
20

Descrizione  →

Vai alla scheda del complesso   →