La sezione civile operava (e opera tuttora) a tutela della sfera dei diritti patrimoniali e della personalità dei minori, come previsto dall'art. 38 disp. att. e trans. c.c. e successive modifiche. Per completezza si aggiunge che tale competenza risulta oggi ampliata a seguito della l. 5 giu. 1967 n. 431 (adozione speciale dei minori di otto anni), della legge di riforma del diritto di famiglia (l. 19 mag. 1975 n. 151), e della l. 4 mag. 1983 n. 184 (disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori). La documentazione è costituita da una sola serie (Volontaria giurisdizione) comprendente i provvedimenti relativi alla decadenza e reintegrazione della potestà dei genitori, alla condotta dei genitori pregiudizievole ai figli, provvedimenti cautelari urgenti nell'interesse dei minori, attribuzione del cognome, rimozione e riammissione nell'amministrazione dei beni del minore, provvedimenti sull'esercizio della potestà dei genitori naturali etc. I procedimenti civili di volontaria giurisdizione sono definiti in camera di consiglio con la forma del decreto.

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