Alessandro Agucchi Legnani "nacque a Bologna il 23 aprile 1774 dal conte Donato e da Eleonora Beccadelli. Il 27 marzo 1804 fu nominato luogotenente amministrativo della prefettura del Reno, l'anno seguente consigliere di prefettura dello stesso dipartimento, membro del Consiglio degli Uditori il 19
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Alessandro Agucchi Legnani "nacque a Bologna il 23 aprile 1774 dal conte Donato e da Eleonora Beccadelli. Il 27 marzo 1804 fu nominato luogotenente amministrativo della prefettura del Reno, l'anno seguente consigliere di prefettura dello stesso dipartimento, membro del Consiglio degli Uditori il 19 dicembre 1807, del Consiglio Legislativo il 10 ottobre 1809, Prefetto del Dipartimento dell'Alto Adige il 25 giugno 1810 in sostituzione dello Smancini ed infine il 14 dicembre 1811, prefetto del Passeriano, da dove dovette ritirarsi, nell'ottobre del 1813, per l'invasione austriaca. Caduto il Regno Italico fu, con il conte Cesare Bianchetti, inviato al Congresso di Vienna a sollecitare affinché le Romagne fossero aggregate all'Impero d'Austria piuttosto che restituite al dominio pontificio (luglio 1814). L'anno seguente, occupata Bologna dal Murat, egli ne fu nominato prefetto (4 aprile) ed in conseguenza di ciò il 25 aprile fu tratto in arresto dagli austriaci. Per i moti del 1821 non risultò ufficialmente compromesso ma fu tra i sospetti. Fu invece compromesso nell'insurrezione bolognese del 1831 in quanto, chiamato a far parte della commissione per il mantenimento dell'ordine pubblico che fu costituita in Bologna dallo stesso pro-legato il 5 febbraio, e che il 6 si mutò in governo provvisorio, firmò con gli altri membri il decreto 8 febbario che dichiarava 'cessato di diritto e di fatto' il dominio pontificio. All'entrare delle truppe austriache fuggì (20 marzo) in Francia ove visse esule per qualche tempo. Ancora nel 1843 era compreso tra i sudditi pontifici ai quali l'Austria vietava l'ingresso nei propri domini.
Dal Re di Svezia fu decorato della Croce della Stella Polare in ricompensa dei servizi resi nella vendita del Ducato di Galliera.
Morì a Bologna nel luglio 1853" (da Inventario, Introduzione all'archivio Alessandro Agucchi Legnani).