"Il titolo del ritiro è legato al nome del sacerdote Cesare Calini, padre dell'oratorio di S. Filippo Neri, che nel 1780 aprì, con il sussidio di elemosine, una casa ove mantenere e educare povere 'zitelle' orfane. L'opera ebbe come prima sede l'ex-convento delle terziarie francescane della SS. An
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"Il titolo del ritiro è legato al nome del sacerdote Cesare Calini, padre dell'oratorio di S. Filippo Neri, che nel 1780 aprì, con il sussidio di elemosine, una casa ove mantenere e educare povere 'zitelle' orfane. L'opera ebbe come prima sede l'ex-convento delle terziarie francescane della SS. Annunziata in via Saragozza, quindi fu trasferita in più ampi locali in strada della Berlina (ora via Alessandrini). L'istituzione, beneficata dallo stesso padre Calini con testamento dell'8 aprile 1806, venne approvata dal card. Oppizzoni con decreto del 27 febbraio 1817 con la denominazione di Conservatorio femminile della SS. Annunziata. A questo era stato unito in periodo napoleonico, e confermato da decreto arcivescovile del 30 marzo 1818, il soppresso collegio di S. Francesco di Sales. Nel 1832 furono devolute dall'autorità ecclesiastica a favore dell'opera le rendite delle eredità Tarlato Pepoli e Bartolomea Samaritani Pepoli, costituite in base a disposizioni testamentarie risalenti al sec. XIV. Il conservatorio è stato affidato con r.d. 28 agosto 1864 all'amministrazione dei Pii Istituti Educativi" (da I. Germani, Ritiro della SS. Annunziata, detto del padre Calini o delle Caline, in Istituto per la storia di Bologna, Gli archivi delle Istituzioni di carità e assistenza attive in Bologna nel Medioevo e nell'Età moderna. Atti del IV colloquio. Bologna 20-21 gennaio 1984, vol. I, Bologna 1984, p. 84).