"La fondazione della confraternita è direttamente connessa col moto dei Disciplinati del 1260. L'inizio dell'attività ospedaliera da parte della compagnia, originariamente chiamata dei Devoti o dei Battuti della città di Bologna, si fa risalire intorno al 1275. Già nella prima metà del secolo seguente si comincia a indicare sia la confraternita che l'ospedale col nome di S. Maria della Vita, per distinguerli da quelli, di creazione più recente, di S. Maria della Morte. Compito dell'ospedale della Vita fu la cura e l'assistenza degli ammalati comuni. Il 19 dicembre 1585 il pontefice Sisto V elevò l'antica compagnia dei battuti ad Arciconfraternita. Intorno al 1725 la sede dell'ospedale, risultando insuffuciente, fu trasferita da via Clavature in Ripa di Reno. Con decreto 2 giugno 1801 l'ospedale di S. Maria della Vita fu unito a quello della Morte, venendo così a costituire il Grande ospedale della Vita e della Morte. La compagnia, poi arciconfraternita, di S. Maria della Vita presentava una duplice organizzazione: la 'compagnia larga dell' ospedale', cui erano affidate la gestione patrimoniale e l'amministrazione dell' ospedale, e la 'compagnia stretta dell'oratorio', cui erano invece affidate mansioni ed opere di religione" (da Istituto per la storia di Bologna, Gli archivi delle Istituzioni di carità e assistenza attive in Bologna nel Medioevo e nell'Età moderna. Atti del IV colloquio. Bologna 20-21 gennaio 1984, vol. I, Bologna 1984, p. 17).

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Documentazione di questo archivio è conservata presso la Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio nel "Fondo Ospedali", "Arciconfraternita ed Ospedale di S. Maria della Vita": - Statuti e matricole, pezzi 22 (1260-sec. XVII); - Istrumenti e scritture, pezzi 15 (1113-1793); - "Deliberazioni sulle grazie e miracoli ottenuti dalla S. Immagine di S. Maria della Vita", pezzi 1 (1618); - Libri di vendite e locazioni, pezzi 3 (1388-1431); - Libri di memorie, conteggi e partiti, pezzi 4 (1415-1589); - Campione delle processioni e funzioni, pezzi 1 (1713-1718); - Miscellanea, pezzi 3 (1570-1693). Oratorio: Statuti e matricole, pezzi 5 (1564-sec. XVII) (da Istituto per la storia di Bologna, Gli archivi delle Istituzioni di carità e assistenza attive in Bologna nel Medioevo e nell'Età moderna. Atti del IV colloquio. Bologna 20-21 gennaio 1984, vol. I, Bologna 1984, p. 19).

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