"L'ospedale, situato nei pressi della chiesa di S. Maria detta della Mascarella, fu fondato dai canonici regolari di S. Maria di Roncisvalle allo scopo di ospitarvi in particolare i pellegrini. Non è certa la data di fondazione. La venuta a Bologna dei canonici di Roncisvalle, che furono anche per lungo tempo rettori della stessa chiesa della Mascarella, risale al sec. XIII, ma notizie sicure di un ospedale in quel luogo, specificamente dedicato a S. Onofrio eremita, si hanno solo a partire dal 1342. Nel 1532 l'ospedale e l'annesso oratorio vennero concessi alla compagnia laicale di S. Maria Maddalena. Sorta nel 1512 presso la chiesa omonima, dopo alterne vicende aveva ottenuto di potersi stabilire nei locali di S. Onofrio, con l'impegno di continuare ad accogliere i canonici di Roncisvalle che fossero transitati per Bologna. L'ospedale, pur mantenendo il titolo originario, fu dedicato alla santa protettrice della compagnia e venne destinato a ricovero per fanciulli miserabili e orfani. Tali finalità si precisarono nel 1557 dopo il riconoscimento da parte di papa Paolo IV della confraternita e dei diritti da essa acquisiti. In seguito l'ammissione venne ristretta ai soli 'putti' orfani di padre, di origine bolognese, oltre che in stato di povertà. Nel 1684 la confraternita ottenne il grado di arciconfraternita. Dopo le soppressioni napoleoniche, nel 1809 l'orfanotrofio della Maddalena fu unito a quello dell'opera dei Mendicanti sotto l'amministrazione della Congregazione di Carità. Sciolta quest'ultima nel 1814, fu congiunto all'orfanotrofio di S. Bartolomeo, costituendo per decreto del card. Oppizzoni del 5 giugno 1816 l'Orfanotrofio di S. Bartolomeo e S. Maria Maddalena uniti. Gli orfanotrofi uniti sono infine confluiti nel 1864 nell'amministrazione dei Pii Istituti Educativi (da I. Germani, Confraternita di S. Maria Maddalena e ospedale di S. Onofrio, detto dei Putti della Maddalena, in Istituto per la storia di Bologna, Gli archivi delle Istituzioni di carità e assistenza attive in Bologna nel Medioevo e nell'Età moderna. Atti del IV colloquio. Bologna 20-21 gennaio 1984, vol. I, Bologna 1984, p. 73).

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