"Il senatore Francesco di Cesare Azzolini istituì con testamento dell' 11 novembre 1698 l'ospedale di S. Francesco Saverio. Scopo dell'istituto era quello di accogliere e curare gratuitamente i poveri della parrocchia di S. Maria Maddalena. L'ospedale - chiamato comunemente Azzolini o della Maddalena - fu aperto il 15 giugno 1705, alcuni anni dopo la morte del fondatore, avvenuta il 22 novembre 1701. Nel 1760 la Marchesa Elisabetta Bentivogli Coltelli Paleotti in Magnani ne accresceva le rendite permettendo di ampliare la fabbrica dell'ospedale e di aumentare il numero dei letti destinati ai degenti. Nel 1808 fu scelto come sede per l'ospedale clinico dell' Università di Bologna da cui fu poi acquistato nel 1861. Venne chiuso definitivamente nel 1869 quando le cliniche universitarie furono trasferite all'ospedale di S. Orsola" (da Istituto per la storia di Bologna, Gli archivi delle Istituzioni di carità e assistenza attive in Bologna nel Medioevo e nell'Età moderna. Atti del IV colloquio. Bologna 20-21 gennaio 1984, vol. I, Bologna 1984, p. 49).

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