"La serie si compone di tre registri d'impianto, eseguiti nell'arco cronologico di tre anni, dal 1812 al 1814 [cfr. mappa 152 bis], e di un registro, senza data, ma riferibile circa al 1873, epoca di rilevazione dell'aggiornamento di mappa (cfr. mappa 152 ter). I primi tre registri risultano così strutturati: vengono descritte tutte le particelle elencate progressivamente e le particelle contrassegnate da lettere alfabetiche che rappresentano nella relativa mappa le fabbriche camerali, le chiese, le canoniche, i cimiteri, i conventi, gli ospedali, i teatri ed altri pubblici stabilimenti. Dopo il numero di particella e l'eventuale frazionamento, viene indicato il nome del relativo proprietario, l'ubicazione della proprietà e la destinazione d'uso. Il quarto registro, unico rimasto di una serie non conservata, è strutturato in questo modo: una numerazione generica di registrazione, l'ubicazione del fabbricato, il numero civico, il numero di particella, la destinazione d'uso, la posizione e lo stato del fabbricato, la quantità dei vani per ciascun piano, la superficie ed il nome del proprietario" (da C. Salterini e D. Tura, Inventario, Introduzione alla serie).

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