I sommarioni o brogliardi delle misure registrano, progressivamente, il numero o la lettera con cui era contrassegnata sulla mappa ogni particella, il nome del relativo proprietario, la denominazione del terreno e del fabbricato, la qualità del terreno secondo il diverso genere di coltura, la superficie della particella. Ogni registro era compilato in duplice copia, di cui una veniva depositata presso i comuni per consentire agli interessati di reclamare contro errori di misura o intestazione (cfr. E. Arioti, Inventario, Introduzione alla serie). E' fuori consultazione perchè gravemente danneggiata la documentazione relativa a: Budrio, Fiesso, Granarolo, Monte Maggiore, Monteveglio, Rubizzano, Samoggia.

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