I volumi "contengono registrazioni quasi sempre sottoscritte dai notai alle riformagioni o, a partire dalla seconda metà del Settecento, da anziani-priori o anziani-giudici, delle riunioni del magistrato degli anziani, nonché provvedimenti ('provisioni', 'decreti', 'ordini', 'partiti', 'deliberazi
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I volumi "contengono registrazioni quasi sempre sottoscritte dai notai alle riformagioni o, a partire dalla seconda metà del Settecento, da anziani-priori o anziani-giudici, delle riunioni del magistrato degli anziani, nonché provvedimenti ('provisioni', 'decreti', 'ordini', 'partiti', 'deliberazioni', ecc.) dallo stesso emanati o a esso riferentesi, anche se emessi da altre magistrature (Senato, Legato, Assunteria dei Magistrati, ecc.). Riguardano soprattutto: affari di vario genere attinenti alla 'giurisdizione' del magistrato; questioni o controversie tra quest'ultimo e altre magistrature o uffici cittadini; persone, soprattutto appartenenti alla 'famiglia palatina' o che rientravano in qualche modo nell'ambito della sfera di competenza degli anziani. Vi sono altresì 'memorie', 'ricordi', 'narrazioni', 'notizie', e così via su fatti, eventi, persone. Frequenti inoltre le annotazioni, brevi o meno brevi a seconda dei casi, sull'operato in genere del magistrato degli anziani lungo i vari bimestri.
Ad eccezione del volume che si riferisce agli anni 1531-1583 quasi sempre, all'inizio di ogni bimestre, è riportato l'elenco degli anziani gonfalonieri in carica (da I. Zanni Rosiello, L'archivio degli Anziani Consoli, Bologna 1992, p. 26).