12. Mostre, eventi, pubblicazioni

Le date che hanno segnato la storia del Risorgimento bolognese sono state certamente l’8 agosto 1848 e il 12 giugno 1859. Le principali celebrazioni legate a questi avvenimenti si sono svolte nel 1898, nel 1909-1911, nel 1948 e nel 1959-1961.

In questa prima parte della sezione si dà spazio alle celebrazioni degli avvenimenti succedutisi a Bologna dall’8 agosto 1848, con la cacciata degli austriaci e la battaglia della Montagnola, alle otto giornate di maggio del 1849, nelle quali la città assediata dalle truppe austriache resistette con accanimento. Queste due fatti d’armi vennero riconosciuti come “Campagna di guerra combattuta per l’Unità e l’indipendenza italiana”.
Emblema di quel periodo fu Ugo Bassi, frate barnabita e cappellano maggiore, arrestato a Comacchio nella locanda della Luna, condotto a Bologna in Villa Spada e lì giustiziato insieme a Giovanni Livraghi, esattamente un anno dopo la Montagnola l’8 agosto 1849 (137).

IL MUSEO DEL RISORGIMENTO A BOLOGNA (1893)
Le origini del museo bolognese dedicato al Risorgimento vanno collocate nell’Esposizione emiliana del 1888, la quale a sua volta non soltanto fu promossa “sotto gli auspici del padre della patria Vittorio Emanuele II” nel decimo anniversario della sua morte, ma si svolse in concomitanza con le celebrazioni dell’VIII centenario dell’Università di Bologna.
Per un certo tempo era stata valutata come data per l’inaugurazione del museo l’8 agosto, anniversario della battaglia della Montagnola: tale ricorrenza aveva rivestito una particolare importanza fin dai primi anni successivi all’Unificazione ed era già celebrata in città con manifestazioni di rilievo. Altre giornate anniversarie apparivano ugualmente importanti e significative, ma non vennero prese in considerazione. La scelta cadde sul 12 giugno 1893, data celebrativa di un evento fondamentale sia per la storia locale sia per quella nazionale, la più adeguata per l’inaugurazione del Museo del Risorgimento (138).

IL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DELLA MONTAGNOLA (1898)
I festeggiamenti per il cinquantenario dell’8 agosto si articolarono per l’intera giornata: un corteo di bande musicali dei comuni bolognesi fece tappa alla Montagnola per la posa della prima pietra del monumento commemorativo a ricordo della memoranda giornata; dopo si passò da Casa Rizzoli, dove si conservavano le lapidi per i caduti della gloriosa battaglia.
Le celebrazioni continuarono nel pomeriggio con una conferenza presso il Teatro Duse e la giornata si concluse con banchetti patriottici allestiti negli edifici pubblici illuminati e accompagnati dalle bande musicali dei comuni bolognesi.

Eventi per il CENTENARIO DEL 1848
Nel 1948 furono organizzate due mostre per il centenario del 1848. La Mostra bibliografica del 1848 bolognese, a cura della Biblioteca universitaria di Bologna e promossa dal Comitato per la celebrazione dell’8 agosto 1848, è forse l’evento che dà l’espressione più completa della passione patriottica che ha scosso la città nella lotta contro l’Austria; lettere, appelli e proclami esposti davano la misura dell’entusiasmo suscitato dalla battaglia della Montagnola (139). L’altra mostra, organizzata dal Museo civico del Risorgimento di Bologna, copriva sia la battaglia della Montagnola che il periodo della Repubblica romana, con l’assedio di Bologna da parte degli austriaci (8-15 maggio).

IL 1859-61 A BOLOGNA
Nella seconda parte della sezione, relativa alle celebrazioni del triennio 1859-1861, si è voluto soprattutto dare risalto alla data del 12 giugno 1859, perché segna la definitiva cacciata degli austriaci da Bologna, esponendo le pubblicazioni celebrative del centenario curate dal Comune (144-147).

EVENTI PER IL CINQUANTENARIO DEL 1859
Il 1909 fu, di fatto, il primo di tre anni dedicati alla memoria del Risorgimento nazionale e Bologna fu presente a tutte le manifestazioni anche fuori dalla città, specie quelle promosse nel 1911. A Bologna, poi, venne realizzata una mostra dei monumenti patriottici costruita con pannelli su cui erano stati riprodotti i monumenti eretti in numerose piazze italiane a memoria degli eventi e degli uomini che avevano contribuito all’unificazione nazionale.
Nel 1911 uscì su «il Resto del Carlino» in concomitanza con le celebrazioni per il cinquantenario dell’Unità un lungo articolo in prima pagina sulla ricorrenza del 63° anniversario della battaglia della Montagnola, con la foto di Gioacchino Pepoli in primo piano, uno dei protagonisti di quella eroica battaglia (142).

AD UN SECOLO DALL’UNIFICAZIONE NAZIONALE
Le celebrazioni del primo centenario dell’Unificazione nazionale, che per tre anni (1959-1961) coinvolsero anche Bologna, rappresentarono la riaffermazione di valori proposti in una continuità ideale tra il passato e il presente, legittimando l’identità nazionale costruita sul Risorgimento e sulla Resistenza.
Tra il 7 e l’11 giugno 1959 si intrecciarono diversi eventi, fra cui una sfilata dei gonfaloni di città e province decorate, e concerti di musiche risorgimentali; il giorno dopo Bologna libera fu distribuito gratuitamente a cura del Comune di Bologna: la prima pagina era per metà occupata dalla riproduzione di una stampa ottocentesca raffigurante piazza Maggiore piena di bolognesi festanti la mattina del 12 giugno 1859; nell’altra metà le parole del sindaco Giuseppe Dozza e quelle del presidente della provincia Roberto Vighi (148).

Le celebrazioni della liberazione di Bologna dal governo pontificio continuarono nei due anni a seguire creando un percorso unitario con le manifestazioni nazionali. Di quel fervore di attività resta ancora oggi memoria nei tre fascicoli del «Bollettino del Museo del Risorgimento» in cui vennero raccolti gli atti di un importante convegno sul Risorgimento in Emilia.

Documenti
135
. L’8 agosto 1848 in Bologna. Notizie e documenti raccolti e pubblicati da Domenico Brasini, Bologna, Tipografia Fava e Garagnani, 1883
136Narrazione storica del fatto d’armi avvenuto in Bologna il giorno 8 agosto 1885 con l’elenco dei morti, feriti e prigionieri. Ricordi del veterano ufficiale Ponziano Sarti De’ Camaldoli, Bologna, Tipografia del commercio, 1885
137Vita del padre Ugo Bassi narrata al popolo da Enrico Zironi, Firenze, A. Salani, 1888
138Museo civico del 1° e 2° Risorgimento, testo di O. SANGIORGI, Casalecchio di Reno, Grafis, 1986
139Catalogo della mostra bibliografica del 1848. 15 maggio - 31 agosto, a cura della Biblioteca Universitaria di Bologna, Bologna, Tipografia Luigi Parma, 1948
140‘48. L’Italia s’e desta, numero unico, 13 maggio-8 agosto 1948
141Italiani morti a difesa di Bologna, Bologna, Municipio di Bologna, [1874]
142Nel 63° anniversario della cacciata degli austriaci da Bologna, «Il Resto del carlino», 8 agosto 1911
143. G. DEL BONO, Bologna e le Romagne durante la guerra del 1859, Roma, Laboratorio tipografico del Comando del Corpo di Stato maggiore, 1911
144. L. FRANZONI GAMBERINI, Come Bologna e la Romagna divennero Italia. Giugno-dicembre 1859, Bologna, Scuola grafica salesiana, 1959
145. S. ALVISI, Il Consiglio provinciale di Bologna cento anni fa, dal vecchio al nuovo ordinamento. Celebrazione tenuta il 6 marzo 1959, Bologna, Amministrazione provinciale, 1959
14612 giugno 1859. Numero speciale per le celebrazioni centenarie, a cura di L. PASQUALINI – F. CECCHINI, Bologna, Comune di Bologna, 1959
147Le celebrazioni centenarie del 12 giugno 1859, Bologna, Stabilimento tipografico Asca, 1959
148Bologna libera. Numero unico per le celebrazioni bolognesi del Centenario dell’Unità d’Italia, Bologna, 12 giugno 1859, Bologna, Tipografico STEB, 1959
149. La liberazione di Bologna cento anni fa. Mostra a cura del Comitato bolognese per le celebrazioni del Centenario dell’Unità d’Italia. Bologna, 21 febbraio-1° maggio 1960, Bologna, Tipografia Luigi Parma, 1960

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