04. Belle vesti, dure leggi

1 March 2024

Belle vesti, dure leggi. Regole e proibizioni sull’abbigliamento e sul lusso nei documenti bolognesi dal XIII al XV secolo
a cura di Diana Tura

visita animata
per la scuola primaria, e secondaria di I e II grado
durata: 1 ora e 30 min. - 2 ore

Dopo una breve introduzione sul significato della normativa suntuaria, cioè delle regole e delle proibizioni relative al lusso, ci si sofferma soprattutto su quelle relative all’abbigliamento. Viene analizzato in particolare un documento, il “Registro delle vesti bollate” che oltre ad essere la testimonianza dell’applicazione delle norme legislative relative alle vesti femminili, offre la possibilità di capire come si vestivano le donne bolognesi nel 1400. La lettura del documento è supportata dalla proiezione di alcuni bozzetti di abiti realizzati da una specialista di storia del costume, in cui i ragazzi, oltre a vedere i tessuti usati, le fogge degli abiti, gli elementi decorativi, i colori ecc., individuano anche gli elementi vietati dalle norme legislative (strascichi troppo lunghi, ricami, decorazioni, ecc.). Dall’ analisi delle leggi e dall’applicazione o meno delle stesse, è possibile inoltre cogliere alcuni aspetti della vita sociale dei secoli XIII - XV: quali erano le categorie sociali ricche, quali oggetti forniva il mercato, quali erano le fogge degli abiti, in che modo i rapporti tra uomini e categorie sociali, erano “segnati” dalle vesti che evidenziavano chi contava e chi era emarginato.

Fondi archivistici e serie di riferimento:

  • Comune, Governo, Statuti
  • Comune, Governo, Anziani consoli, Statuti suntuari, Registri della "Bollatura delle vesti"